Semplici informazioni...

Come potete vedere il nostro blog è in chiave ironica, ma abbiamo deciso di non tralasciare un pò di cultura dal momento che anche lo stesso Museo può essere sede di altre interessanti attività.
Nell'apposito spazio potrete trovare alcuni link riguardanti i principali eventi culturali. Buona navigazione!

Al di là del museo...

Sistema Museale di Pavia, del suo Ateneo e della sua Certosa, aderisce all’iniziativa “La notte dei musei”, promossa in tutta Europa dalla Direzione dei Musei di Francia.
L’iniziativa, in programma per sabato 19 maggio dalle 21.00 alle 24.00, prevede l’apertura straordinaria al pubblico dei vari musei che fanno parte del Sistema (Musei Civici di Pavia, Museo della Certosa, Museo di Storia Naturale, Orto Botanico, Museo per la Storia dell’Università, Museo della Tecnica Elettrica) e l’organizzazione, per l’occasione, di particolari percorsi guidati secondo un programma di appuntamenti che comincerà già durante la giornata di sabato con le iniziative di "Aspettando la notte..."
Così come già avvenuto in occasione della “Notte dei Sensi” del 20 maggio 2006 e della “Notte Bianca” programmata all’interno del Festival dei Saperi, si coglie l’occasione offerta da queste aperture notturne per stimolare la curiosità dei visitatori dei musei e proporre esperienze conoscitive nuove.

Orto botanico di Pavia

E' probabile che fin dal 1520 esistesse un Orto con collezioni di piante officinali presso l'abitazione in Pavia di Leonardo Leggi, Lettore di "Medicina Pratica Ordinaria", ma l'ubicazione di questo primo Orto rimane incerta, come pure è probabile che esso abbia cambiato sede più volte durante il Lettorato dei Semplici nel quale si successero una trentina di Lettori, fino al 1763, quando diventa Lettore Fulgenzio Vitman, cui si deve l'opera di sensibilizzazione e persuasione delle autorità competenti al fine di creare una struttura adeguata per l'insegnamento della Botanica.
Per quanto riguarda la struttura: un complesso lavoro di riorganizzazione iniziato da qualche anno e ancora in corso tende a costituire cataloghi delle specie presenti. Pur lasciando spazi per l'incremento delle specie della flora lombarda e di quelle esotiche necessarie per la didattica, l'orientamento prevalente prevede l'aumento e la costituzione ex novo di collezioni monografiche, per generi o famiglie di particolare interesse scientifico-didattico e compatibili con le condizioni climatiche locali. Le destinazioni degli spazi sono:
l'arboreto,
le serre di Scopoli,
la serra delle piante utilitarie,
la serra caldo umida,
piccole collezioni,
il settore delle Angiosperme,
il settore delle Gimnosperme,
il roseto,
la serra delle orchidee,
le azalee.

Museo civico di Pavia

Il Castello, costruito da Galeazzo II Visconti tra il 1360 e il 1365, ospita diverse sezioni museali: MUSEO ARCHEOLOGICO - MUSEO MEDIOEVALE/RINASCIMENTALE - PINACOTECA ANTICA - QUADRERIA DELL'800 - DONAZIONE MORONE - SCULTURA MODERNA E GIPSOTECA - MUSEO DEL RISORGIMENTO - MUSEO L. ROBECCHI BRICCHETTI. Il Castello è ben conservato ed è una delle più belle architetture di questo genere in Italia. Le raccolte qui ospitate mostrano materiali provenienti dal territorio, che si riferiscono alla civiltà romana prima e a quella longobarda poi. Nella Pinacoteca sono esposte opere di Antonello da Messina, di Vincenzo Foppa e del Bergognone. Il Museo del Risorgimento presenta cimeli, armi, stampe e documenti del periodo risorgimentale. Ricchi di testimonianze sono anche il Gabinetto delle Stampe e la collezione numismatica.

Museo per la Storia dell'Università di Pavia

Il Museo della Storia dell'Università è un omaggio ai grandi scienziato che hanno lavorato nei suoi laboratoti. il nucleo della collezione è costituito dagli strumenti costruiti da Alessandro Volta, docente presso l'Università dal 1778. Nella sezione di medicina sono esposti strumenti, cimeli, manoscritti, cartelle cliniche appartenuti ad Antonio Scarpa, Luigi Porta e Camillo Golgi, vincitore del Premio Nobel per la medicina nel 1906. Diversi strumenti di meccanica, idrologia ottica, acustica e meteorologia sono esposti nella sezione di fisica.

L'Università ci ha dato anche la possibilità di poter visitare gli studi televisivi Mediaset.
Ecco il video di Striscia la Notizia!




Il terzo anno propone vari corsi a scelta dello studente. La facoltà del CIM offriva dei laboratori e noi due avevamo optato per Comunicazione della Moda.
La docente Katia Ferri ha tenuto lezioni molto interessanti, durante le quali la nostra partecipazione era sempre richiesta.
A febbraio siamo appunto andati con lei ad assistere ad una puntata di Striscia la Notizia!

L'era della tecnologia

...E poteva l'Università di Pavia non fornire ai suoi studenti ampie e soleggiate aule adibite all'informatica? Certo che no...infatti sono presenti nell'Ateneo varie stanze di questo genere, situate in ogni sede.
Chissà quante dita hanno digitato parole su tutte quelle tastiere...
Sono di certo innumerevoli, perchè questa è davvero un'opportunità troppo ghiotta per noi: internet e stampa a portata di mano praticamente in ogni momento che si desidera.
...Quando ti manca del materiale per un determinato corso, quando devi iscriverti on line ad un esame, quando ti serve controllare la posta, quando devi preparare lavori multimediali a gruppi o anche quando hai semplicemente voglia di comunicare coi tuoi amici tramite web messenger...
L'aula informatica C'E'!